PATOLOGIA DELL’OCCLUSIONE
L’esame occlusale permette di avere una visione di insieme delle strutture che prendono parte al sistema masticatorio e all’articolazione delle due arcate dentarie per mezzo dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM). E’ frequente nei soggetti di età adulta il riscontro di aspetti clinicinriconducibili a disturbi dell’occlusione. La disciplina che studia la funzionalità della mandibola dell’ATM è la Gnatologia.
Le lesioni cervicali, localizzate nella zona del colletto del dente, di forma semilunare o cuneiforme sono una abrasione meccanica sugli elementi dentali causato da molteplici condizioni favorenti in cui per contatto occlusale inter-arcata si sviluppano eccessivi stress tensili sul dente. Tra queste condizioni si considerino: a seguito di una o più estrazioni il sovraccarico della masticazione sul lato opposto al quale sono state eseguite le estrazione; ricostruzioni di denti mediante otturazioni o corone che presentano un rilievo masticatorio appiattito o inefficace i quali richiedono per triturare il cibo una masticazione prolungata e quindi uno stress maggiore sugli altri denti. La presenza di faccette d’usura sulle superfici occlusali indica una parafunzione, quale il bruxismo (lett. digrignamento dei denti) e il serramento dentale, soprattutto notturni.
La sintomatologia è varia: a livello muscolare frequenti sono affaticamento e indolenzimento muscolare, a livello articolare si potrebbero auscultare rumori articolari e si potrebbe verificare in condizioni gravi scarsa apertura della bocca, a livello parodontale frequente è l’ipermobilità dentale per l’eccessivo traumatismo all’apparato di sostegno del dente.