LONGEVITA’ IMPLANTARE
I risultati delle riabilitazioni implantari sono espresse in termini di successo e sopravvivenza implantare.
Con sopravvivenza implantare si definisce la presenza dell’impianto con o senza complicanze, mentre con successo implantare si indica la presenza dell’impianto senza complicanze.
La complicanza più temibile dell’impianto è la perimplantite che si manifesta con sanguinamento, essudato dal solco crevicolare e riassorbimento osseo. E’ stato indagato da diversi autori che il rischio di perimplantite è più alto in pazienti che hanno una storia pregressa di parodontite e il rischio di fallimento implantare aumenta se il paziente è fumatore rispetto ai non fumatori.
Questi risultati della comunità scientifica sono rivolti maggiormente a tutti i pazienti forti fumatori, che in previsione di una riabilitazione implanto-protesica, devono essere mossi da una forte motivazione alla riduzione del fumo di sigaretta sino a smettere di fumare ove possibile e sensibilizzare i pazienti che hanno sofferto di parodontiti, i quali per poter ridurre il più possibile il rischio di fallimento implantare dovrebbero seguire fortemente le istruzioni di igiene domiciliare ricevute dall’ odontoiatra curante, nonché entrare in un sistema di richiami di terapia causale dento-parodontale ogni 3-4 mesi perché maggiormente suscettibili alla perdita dei denti e anche degli impianti!
